Counseling

Il Counseling

Esistono situazioni in cui la creatività e le risorse personali sono offuscate da eventi o situazioni faticose e il nostro potenziale sembra ritirarsi in parti inaccessibili di noi stessi. Diventa allora difficile fare una scelta ed esprimersi come vorremmo. In altri casi si resta agganciati ad un evento particolarmente toccante rimuginando su quello che avrebbe potuto essere o sugli errori commessi. ll counseling è una relazione d'aiuto che può essere utile nei momenti in cui si ha bisogno di recuperare la consapevolezza, di fare delle scelte, o di guardare con sguardo ampio alle relazioni.

Contattare un counselor significa dedicare uno spazio a se stessi in cui un professionista debitamente preparato può facilitare la scoperta di risorse inattese e di soluzioni impreviste. Caratteristica di questo tipo di approccio è affrontare questioni circoscritte, la seduta è basata sull'ascolto, il problema e le capacità del cliente sono entrambe riconosciute, si viaggia insieme per un breve pezzo di strada, si definiscono obbiettivi, si impara a percepire la leggerezza del camminare fidandosi dei propri passi.

Sperimentare il counseling significa vivere una relazione centrata sul rispetto e sul valore dell'altro. Per ben spiegare la modalità di questo tipo di lavoro, riporto una frase che mi disse un cliente alla fine di un ciclo breve d'incontri: "Il counselor è uno che sa pescare, ma quando si va al lago io ho la mia canna da pesca ed i pesci che prendo sono i miei!".

A chi è rivolto

Il counseling è molto duttile e può essere svolto sia in sedute singole che in incontri di gruppo. Di seguito acuni ambiti in cui viene maggiormente utilizzato:

- sedute individuali;
- incontri di coppia;
- incontri di gruppo;
- scuole (relazione insegnante- genitori o insegnante-allievo);
- aziende;
- ospedali ( malati terminali, ricoveri di bambini);
- arte (blocco della creatività).

Origini e storia

L'origine del Counseling si perde nella storia dell'umanità, quando qualcuno chiese aiuto a “una guida” per risolvere un problema specifico dai forti contenuti emozionali disagevoli.
La figura del counselor moderno inizia a definirsi in USA dopo la Grande Crisi del ’29 con i gruppi di mutuo aiuto degli Alcolisti Anonimi. Nel ’45, ’47 Carl R. Rogers diede un contributo essenziale alla definizione scientifica e pratica di questa attività superando i paradigmi della psicoterapia e psicanalisi classiche. Creò la terapia centrata sul cliente o terapia non direttiva. Da questa mieteranno ispirazione l’analisi transazionale, la Gestalt e la relazione d’aiuto di Carkhuff.

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